Sala 2 - Rappresentazioni del Risorgimento nel Museo 1884, 1898, 1908, 1911 |
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Questa sala, seconda del percorso
dedicato ai precedenti allestimenti,
prosegue la presentazione delle
celebrazioni risorgimentali nelle
esposizioni di Torino del 1884, 1898 e
1911 e nella Mole Antonelliana, prima
sede del museo dal 1908. Simbolo della
sala è il trofeo donato dai municipi
italiani alla città di Torino nel 1884. |
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Sezione 1. Riconoscenza delle città italiane a Torino artefice del Risorgimento |
Sin dal 1884 il ruolo risorgimentale di Torino era ben presente. Era illustrato secondo due aspetti principali: la funzione svolta dalla città e dal regno sardo tra il 1848
e il 1860, che nessuno contestava in Italia; e le modalità dell’unificazione con l’estensione al resto della penisola degli ordinamenti piemontesi, oggetto invece di vivaci
controversie. Il trofeo donato a Torino nel 1884 dai municipi italiani ne esprimeva la gratitudine. Il cofano con gli stemmi di tutte le città capoluogo di provincia,
contenente il tricolore, fu invece una manifestazione di riconoscenza per lo Statuto, in occasione delle celebrazioni del cinquantenario, nel 1898. |
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Sezione 2. Il Tempio del Risorgimento in ricordo di
Vittorio Emanuele II |
La Mole antonelliana, come simbolo della città moderna, non più
capitale, fu destinata nel 1878 a divenire il tempio della religione
civile della patria, esponendo la memoria risorgimentale. Nel
1908 vennero completati i lavori e fu aperta al pubblico. Il
principale sostenitore dell’operazione fu Tommaso Villa, con la
collaborazione di Alessandro Allis e l’appoggio finale del sindaco
Secondo Frola, dal 1903. |
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Sezione 3. Nazione e progresso nelle esposizioni del 1884, 1898, 1911 |
Nelle esposizioni e
nei festeggiamenti
per gli anniversari
furono spesso evidenziati
il rapporto
tra la nazione e il
progresso e tra il
Risorgimento e lo
sviluppo industriale
di Torino. |
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